Birra artigianale quale acqua usare per risultati eccellenti?

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Se vuoi produrre birra artigianale quale acqua usare è una domanda che ti starai ponendo di sicuro. Continua a leggere per scoprire la migliore…

Ecco l’acqua da utilizzare per produrre una birra perfetta

La birra si compone di diversi elementi. Uno dei principali è sicuramente l’acqua. Infatti si deve sapere che circa il 85/90% della bevanda è costituita da questo tipo di sostanza. Una cosa che non tutti sanno è che l’acqua ha un grande peso sulla qualità del prodotto finito. Ecco quindi che chi decide di produrla deve prestare molta attenzione al tipo che si usa. Ma per la birra artigianale quale acqua usare? Qui ti forniamo alcune indicazioni riguardo alla scelta di questo ingrediente e come fare per determinare la più adatta.

Gli ingredienti che compongono la birra

La birra come detto in precedenza è composta per la maggior parte di acqua ma ci sono anche altri prodotti che risultano fondamentali per la sua preparazione. Questi sono:

Si tratta di quattro ingredienti base della ricetta usata per ottenere questa bevanda. Il primo è quello che consente alla birra di fermentare. Durante la sua attività produce alcol e anidride carbonica. Esistono principalmente due tipi diversi: uno adatto alla realizzazione di prodotti ad alta fermentazione mentre l’altro per quelli a bassa. Il secondo può essere di tre tipi anche se per questa particolare funzione viene preferito solitamente l’orzo distico.

Ecco un’altra cosa: per quanto riguarda il malto si tratta della cariosside che ha subito la germinazione tramite un processo chiamato maltazione. Per la birra viene scelto in particolare quello d’orzo che risulta più adatto. Il luppolo svolge una parte fondamentale per quanto riguarda l’aspetto aromatico. Si tratta di una pianta rampicante che ha la capacità di rendere il gusto della bevanda più amaro. Inoltre è un ottimo conservante. Alcune tipologie particolari di birra artigianale prevedono anche l’uso di altri tipi di aromatizzanti come erbe, spezie e frutta.

Come si prepara la birra artigianale

Le fasi principali della preparazione consistono nel cuocere in acqua il malto d’orzo che è stato precedentemente tritato. Durante questo processo l’amido contenuto all’interno dell’impasto si trasforma in zuccheri. Quando il processo si è concluso è possibile filtrare la parte solida ottenendo in questo modo un liquido molto dolce. Viene poi fatto bollire con il luppolo. Concluso questo passaggio è necessario filtrare il luppolo e lasciare raffreddare la bevanda ad una temperatura adatta alla fermentazione e si inserisce il lievito.

Birra artigianale quale acqua usare: le caratteristiche importanti

L’acqua usata per fare la birra deve essere ricca di sostanze minerali e organiche. Quindi l’acqua distillata non è assolutamente adatta a questo utilizzo. La prima differenza importante da guardare è quella relativa al residuo fisso a 180 gradi. Si distinguono in acque leggere con residuo medio inferiore ai 100 ppm e in altre pesanti con residuo superiore ai 200 ppm. Esistono anche acque medie con residuo compreso tra i 100 e i 200 ppm.

Ora guarda questo: molto importante è anche la composizione dell’acqua. Infatti questa è costituita da:

  • carbonati
  • solfati
  • cloruri
  • sodio.

Tutte le informazioni al riguardo sono riportate nel caso dell’acqua in bottiglia sull’etichetta. Per quanto riguarda quella del rubinetto le informazioni sulla composizione e sul residuo possono essere individuate sui siti internet delle aziende che gestiscono la distribuzione dell’acqua nelle varie regioni e comuni.

L’acqua nella storia della birra

Una cosa molto interessante che riguarda quale acqua usare per la birra artigianale è l’influenza che ha avuto sulla nascita di particolari varietà. Nell’800 non erano disponibili le bottiglie e le informazioni che si hanno al giorno d’oggi. Per fare la birra il mastro birraio utilizzava l’acqua prelevata dalla fonte che si trovava a lui più vicino. Da questo si capisce come l’elemento abbia caratterizzato la storia di questa bevanda.

Informazioni importanti sull’acqua oggi

Lascia che ti spieghiamo, oggi l’acqua che abbiamo a disposizione è quasi sempre potabile e quindi adatta allo scopo ma bisogna fare anche attenzione che sia priva di cloro. Infatti questo legandosi con il malto dà origine ad un sapore simile a quello dei medicinali. Per permettere agli enzimi che degradano gli zuccheri di lavorare il pH deve essere di 5,4. Quindi è necessario fare particolare attenzione a questo aspetto e anche ai minerali contenuti all’interno.

L’acqua in Italia

Nel nostro paese l’acqua disponibile è molto diversa a seconda del territorio. Un aspetto molto interessante è che tra nord e sud c’è una differenza incredibile. Infatti quella del nord proviene dalle fonti presenti sulle Alpi ed ha la caratteristica di essere un tipo molto leggero. Quella del sud invece è molto dura.

Acqua per fare la birra: quale tipo è più adatto

L’acqua deve avere delle particolari caratteristiche. Chi produrre della birra a bassa fermentazione usa dell’acqua con basso residuo fisso di sodio. Per quelle invece ad alta è preferibile l’uso di acque pesanti. Una birra chiara quindi ha bisogno di un tipo che sia più dolce mentre la scura che sia più dura. Inoltre bisogna controllare anche i valori degli altri elementi che possono influire notevolmente. Ad esempio il bicarbonato tende a causare delle variazioni di pH nel mosto. Questo impedisce una regolare fermentazione.

Acqua per birra artigianale: quale usare e quanta

acqua per birraConsidera questo: a seconda del risultato che s’intende ottenere è quindi necessario usare un tipo di acqua piuttosto che un’altra. Ma ottenere quella giusta non è sempre facile. Oggi la tecnologia viene in aiuto grazie ai depuratori d’acqua che consentono di ottenere una composizione ideale. Questo discorso vale soprattutto per le aziende.

Il calcolo della quantità che è necessario utilizzare per ottenere il prodotto finito non è certo semplice. Per prima cosa si deve stabilire quanta birra si intende produrre. Poi si deve considerare la parte assorbita dal malto e quella che evapora durante il processo. Ciò dipende dal tempo di bollitura e dalla conformazione del contenitore.

Come hai visto sono tanti gli aspetti di questo prezioso elemento a cui si deve prestare attenzione. Molto spesso la sua importanza viene sottovalutata ma è determinante per raggiungere il risultato finale. Bene, adesso che sai per la birra artigianale quale acqua usare non ti resta che metterti all’opera. Se vuoi approfondire l’argomento ti suggeriamo la lettura anche dell’articolo dedicato all’acqua Nocera Umbra.

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