Birra Noel edizione 2018: qui ti raccontiamo come nasce!

confezione di birra noel edizione 2018

Birra Noel edizione 2018: dalla tradizione brassicola umbra arriva la bottiglia celebrativa natalizia firmata dal birrificio San Biagio.
Una ricetta che cambia di anno in anno, ma conserva il carattere e l’artigianalità tipici del metodo monastico. Qui ti raccontiamo la favola della nascita di questa birra straordinaria. Un “miracolo” che avviene ogni anno, a Natale…

Birra Noel edizione 2018: gli ingredienti

bottiglia di birra noel edizione 2018

Birra Noel edizione 2018 nasce da acqua, malto d’orzo, luppolo, e lievito.

Gli ingredienti di prima scelta sono il punto di partenza per standard qualitativi elevatissimi.

L’acqua è quella di Nocera Umbra, territorio ben noto per la qualità e la purezza delle fonti.
Le proprietà terapeutiche e benefiche di queste ultime, unite ai luppoli migliori e a lieviti accuratamente selezionati, rendono la birra San Biagio un prodotto unico nel panorama nazionale.

A rendere Noel edizione 2018 ancora più particolare è la presenza del fiore del luppolo non pressato né macinato, ma solo essiccato per preservarne purezza, intensità e aromi.

Birra Noel edizione 2018: le caratteristiche

La nuova Noel è una birra doppio malto di colore scuro, naturalmente velato, non filtrata, non pastorizzata e rifermentata direttamente in bottiglia.

Una vera e propria eccellenza del nostro territorio: materie prime di altissima qualità e processi di produzione totalmente artigianali che garantiscono una birra italiana al 100%.

Sapevi che la birra doppio malto esiste solo in Italia?

Prima di scoprire nel dettaglio la nuova arrivata in casa San Biagio, una piccola curiosità sulle birre appartenenti a questa tipologia.

La dicitura “doppio malto” esiste – ed è valida – solo in Italia!

La legge n. 1354 del 1962 ha stabilito – per ragioni puramente fiscali – la classificazione delle birre in base al contenuto zuccherino dei mosti prima della fermentazione, ovvero il grado saccarometrico o grado Plato.

In base a ciò, è possibile identificare cinque categorie:

  • analcoliche, con grado Plato compreso tra 3% e 8% e alcool al di sotto del 1,2%
  • leggere, con grado Plato tra 5% e 10,5% e volume alcolico compreso tra 1,2% e 3,5%
  • birre, con volume alcolico superiore a 3,5% e grado saccarometrico superiore a 10,5%
  • speciali con grado Plato maggiore o uguale a 12,5%
  • doppio malto con grado Plato maggiore di 14,5%

La definizione fornisce quindi una indicazione importante: generalmente le doppio malto hanno grado alcolico maggiore di 3,5% e grado Plato maggiore di 14,5.
In virtù di ciò, su di esse si applica una tassazione diversa rispetto alle birre analcoliche, leggere etc.

Possiamo quindi dedurre che la scritta“doppio malto” dice molto poco circa lo stile della birra, e la classificazione poco amata dai birrai artigianali, i quali si limitano ad apporre la dicitura in etichetta poiché così previsto dalla legge.

Fatta questa doverosa precisazione, possiamo finalmente scoprire qualcosa in più sulla nuova bottiglia celebrativa nata dalla creatività e dalla passione dei mastri birrai umbri.
Come abbiamo anticipato, la nuova Noel è non filtrata e non pastorizzata: cosa vuol dire questo? Continua a leggere per scoprirlo!

Cosa si intende per birra non filtrata?

Una birra non filtrata, lo suggerisce il nome, è una birra non sottoposta ad alcun processo di filtrazione, solitamente necessario a separare i depositi dei lieviti dal resto del prodotto.

A seguito di questo processo, la bevanda risulta sì più limpida e brillante, tuttavia impoverita di molte componenti aromatiche che ne contraddistinguono il gusto.

Ma c’è di più.

Oltre a conservare la maggior parte delle caratteristiche di partenza, le birre non filtrate risultano più digeribili di quelle industriali e riducono la portata glicemica dei pasti mantenendo stabili i valori nel sangue.
Le non filtrate sono buone e fanno bene, dunque!

La Noel – come tutte le birre artigianali – non viene sottoposta a filtrazione: torbida alla vista, conserva intatti tutti i sapori e gli aromi dei lieviti vitali di cui è composta.

Cosa significa non pastorizzata?

La pastorizzazione altro non è che la cottura della birra, portata a temperature altissime senza che raggiunga mai l’ebollizione vera e propria.
Tale procedimento serve a prevenire il rischio di deterioramento del prodotto causato dalla presenza dei lieviti vivi.

Le birre pastorizzate hanno tempi di conservazione più lunghi rispetto alle crude, che per una conservazione ottimale richiedono invece particolari accorgimenti.
Tuttavia la non pastorizzazione è sinonimo di altissima qualità del prodotto, oltre che garanzia di vera artigianalità.

Basti pensare che la non pastorizzazione compare tra i requisiti di legge per la classificazione di una birra come “artigianale”!

Perché rifermentata in bottiglia?

Seguendo fedelmente quella che è la tradizione brassicola umbra, il birrificio San Biagio procede ad una prima fermentazione in vasca.
Prosegue poi con l’imbottigliamento e lascia che le birre fermentino una seconda volta.

Se sei curioso di scoprire tutte le caratteristiche di queste birre rifermentate e gli abbinamenti consigliati continua a leggere…
Attenzione però: quando ne assaggi una, potresti non voler bere altro!

Cosa è una Double?

Come abbiamo detto, le Double devono il loro nome al fatto di essere fermentate due volte: una prima in vasca aperta ed una seconda in bottiglia.

Questo “stile” nasce nel lontano 1856 nell’abbazia trappista di Westmalle, in Belgio.
Si distingue subito da quanto prodotto fino a quel momento: tanto per il colore scuro e quasi ramato, quanto per la complessità aromatica mai provata prima.
Nel corso degli anni viene modificato e messo a punto sotto vari punti di vista.

Da quel lontano 1856 le Double – o Dubbel che dir si voglia – sono entrate a far parte a pieno titolo del parterre delle birre artigianali più apprezzate a livello mondiale.

Diverse aziende hanno personalizzato le peculiarità di questa tipologia creando diverse declinazioni di rifermentate in bottiglia.
Anche San Biagio ha voluto rielaborare la ricetta tradizionale e attualizzarne alcuni aspetti, dando vita alla nuovissima Noel.
Un birra di moderata dolcezza e corpo medio, all’interno dei quali è possibile percepire la significativa nota alcolica.

Birra Noel edizione 2018: birra da pasto o meditazione?

Birra Noel edizione 2018 può senz’altro essere degustata come birra da meditazione.

Cosa significa questo?

Vuol dire che Noel per le sue caratteristiche – corpo, colore, gradazione alcolica e complessità di sapori – è ideale compagnia di se stessa.
Una bottiglia a cui riservare un momento di calma e riflessione, da degustare lentamente, in solitudine oppure in compagnia di estimatori del genere.

Ma c’è di più!

Piatti ricchi e strutturati sono altresì in grado di esaltare il carattere deciso e le sfumature caramellate di una birra di grande personalità che rimanda a sentori di cioccolato e caffè.

Ecco qualche idea per una cena ricercata e gustosa in grado di lasciare a bocca aperta i tuoi ospiti!

Come abbinare birra Noel e primi piatti

Risotti e primi piatti strutturati costituiscono una base complessa adatta ad accompagnare tutte le sfaccettature di questa double.

Noi ti consigliamo di provarla con un risotto al gorgonzola, dolce o salato.
Un piatto perfetto in ogni stagione, di facile preparazione ma di grande effetto.

Quali secondi abbinare a birra Noel edizione 2018?

In generale i secondi di carne ben si sposano con birre dai sapori decisi e consistenti.

In particolare le carni con lunghe cotture e le preparazioni alla griglia si rivelano perfette con i sapori caramellati ed il gusto morbido – quasi dolce – di Noel.
Perché non provarla con una grigliata mista oppure con selvaggina da pelo, brasata o al ragù?

Birra e dessert: tutto è possibile!

birra noel edizione 2018 tortaImpossibile abbinare birra e dessert! Quante volte lo abbiamo sentito, o noi stessi lo abbiamo detto!

È vero: quella tra birra e dolci non è una unione semplice.
Piuttosto rara anzi, come tutti i grandi amori. Che una volta nati, però, sono destinati a durare per sempre!

Così avviene per birra Noel edizione 2018 e i dolci al cacao: che si tratti di torte secche o biscotti tipo cantucci, il connubio con la double del birrificio San Biagio si rivela azzeccatissimo!

In più: nel caso in cui preferiamo concludere pranzo o cena con formaggi piuttosto che con un dessert, allora ancora una volta la Noel fa al caso nostro.
Formaggi erborinati e prodotti affini ben si sposano con l’aroma fruttato della doppio malto umbra e le note caramellate che tendono al secco sul finale.

Non perdere tempo e corri a scoprire la nuova Noel: una bottiglia da regalare o condividere con le persone care per una esperienza degustativa davvero unica.
Puoi acquistarla sullo shop del birrificio e riceverla comodamente a casa!

Assaggiala Ora!

birra noel edizione 2018 natale


Quest’anno a Natale bevi la buona artigianalità made in Italy, scegli le birre San Biagio!