Stili di birra: cosa significa e quali esistono

stili di birra bicchieri

Gli stili di birra presenti in commercio sono davvero tantissimi. All’ultimo Mondial de la Biére di Strasburgo hanno partecipato circa 400 stili diversi, ma in realtà sono molti, molti di più. Quello della birra artigianale è un universo in continuo aggiornamento ed è per questo motivo che non si ha ben chiara quella che è la quota numerica assegnata alle tipologie di birra presenti sul mercato. Ad ogni modo, tutte le birre artigianali possono essere raggruppate in grandi macrocategorie con al di sotto piccole microcategorie. Se sei curioso di scoprirne di più, continua a leggere!

Stili di birra: quanti sono?

La birra non è tutta uguale, e noi di birra San Biagio che produciamo birra artigianale lo sappiamo bene. Se, infatti, le birre presenti a livello della grande distribuzione e del commercio di massa sono quasi tutte uguali tra loro, le birre artigianali possono avere mille sfaccettature, e proprio per questo motivo sono state raggruppate per comodità in stili e sotto stili. Gli stili di birra sono davvero infiniti e sono riconosciuti in base a standard ben precisi, determinati in base a varie caratteristiche. Non è possibile determinarne un numero ben preciso ma attualmente se ne contano circa 400. Sorprendente, vero?

Stili di birra: chi li ha inventati?

bicchieri in filaLa maggior parte di ciò che abbiamo a disposizione riguardo gli stili di birra nell’epoca moderna deriva dal lavoro svolto a monte dal celebre scrittore inglese Michael Jackson, nel 1977. Il libro che racchiude tutti i suoi studi sugli stili di birra prende il titolo di “The World Guide to Beer”. Le birre vengono sostanzialmente catalogate in base a due parametri fondamentali: il colore e il gusto. Per quanto riguarda il colore si va dalle chiarissime (quasi trasparenti) pale Lager alle scurissime Imperial Stout.

Il colore della birra viene stabilito sulla base della scala EBC. Le Pale lager hanno un punteggio vicino al 4, mentre le Imperial Stout si avvicinano a valori di 138/140 EBC. Nel mezzo sono presenti tutti gli altri stili che ben conosciamo, dallo stile Weiss alle Porter da degustazione. Per quanto riguarda il sapore invece la questione si fa più complessa. Le birre vengono infatti catalogate sulla base della percezione amara del loro gusto (scala IBU) e sulla base delle fermentazioni e degli ingredienti utilizzati.

Ma quali sono gli stili di birra principali?

Abbiamo raggruppato in questo breve elenco quelli che riteniamo essere gli stili di birra principali in assoluto. Come ti abbiamo già detto, gli stili di birra sono davvero infiniti ed è impossibile elencarli uno ad uno, ma in linea di massima ricorda che esistono delle macrocategorie e delle microcategorie. Conoscere grandi linee quelle che sono le caratteristiche fondamentali delle principali macro-categorie può aiutarti a scegliere, ogni volta che deciderai di bere, la birra potenzialmente più gradevole per il tuo palato. Vediamo insieme gli stili di birra principali:

  • Pils/pilsener
  • Trappista
  • Blanche
  • Lager
  • IPA
  • APA
  • Stout
  • Lambic.

Vediamoli uno a uno!

Pils/pilsener

gaudensLe pils sono birre chiare a bassa gradazione alcolica e ad alto potere dissetante.

Sono birre molto frizzantine e fanno parte della grande categoria delle Lager.

Rispetto alle tradizionali Lager sono tuttavia molto più chiare e presentano una schiuma più leggera.

Sono ottime da servire al tavolo soprattutto per accompagnare portate molto pesanti, dal momento che risultano essere, come già accennato, estremamente leggere.

Sono gustose e gradite più o meno a tutti, donne incluse.

Trappista

Le birre trappiste, o birre d’Abbazia, sono in assoluto le birre più complesse presenti in commercio. Sono ricchissime di aromi e vengono realizzati all’interno dei monasteri. Per ottenere il riconoscimento in questa categoria devono passare al varco di precisi requisiti, motivo per il quale di birre trappiste ne esistono pochissime e molti degli appassionati del genere le hanno provate praticamente tutte.

Blanche

Le blanche sono birre composte da grano, orzo e avena. Alcune tipologie sono realizzate con il farro e, nella stragrande maggioranza dei casi, il grado alcolico è basso (4/5%vol.) e il potere dissetante è alto. Sono perfette per chi ama le birre artigianali chiare ma non vuole perdersi il piacere degustativo di birre complesse. Spesso sono infatti aromatizzate con miele, agrumi o altri ingredienti.

Lager

Le lager sono le bionde per eccellenza. Questa macro-categoria racchiude in sé un’infinità di stili differenti ed è popolare in tutto il mondo. Le lager sono caratterizzate da un grado alcolico medio/basso e sono quasi sempre dolci, o comunque caratterizzate da una punta d’amaro non troppo invadente. Sono le birre da tavolo per eccellenza e sono ideali per essere consumate anche in quantità importanti. Il loro gusto neutro le rende infatti molto beverine e, come ci piace dire, “una tira l’altra!”.

IPA

luppoloLe IPA, o India Pale Ale, sono richiestissime tra i giovani.

Sono caratterizzate da un utilizzo smodato dei luppoli nella preparazione e sono birre ad alta fermentazione.

Il grado alcolico è variabile e la colorazione va di solito dal giallo ocra all’ambrato.

Il loro sapore è estremamente amaro e il retrogusto è quasi sempre fruttato.

Non si riconoscono quindi i classici sapori tostati tipici delle birre scure, ma piuttosto retrogusti fioriti o fruttati.

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APA

Le APA sono birre ad alta fermentazione simili alle birre IPA ma nella loro versione americana. L’amaro è molto forte e l’utilizzo degli ingredienti è quasi sempre km 0. Luppoli, malti e lieviti sono tutti di origine americana e durante la preparazione vi è un frequente uso (e abuso) del Dry Hopping.

Stout

Le stout sono le birre irlandesi per eccellenza. Caratterizzate da una forte presenza di lieviti, che si sentono sia al palato che a livello olfattivo, sono birre scure e molto forti. La gradazione alcolica è quasi sempre alta (dagli 8%vol. in su) e la colorazione va dal marrone chiaro al marrone scurissimo, quasi nero.

Lambic

Il lambic è uno stile di birra particolarissimo. La caratteristica fondamentale è l’acidità. Dimentica il grano, il luppolo e il malto. Ciò che si percepisce sorseggiando una Lambic è una forte asprezza, con sentori agrumati.

Ora sai proprio tutto sugli stili di birra più popolari! Continua a seguirci per tanti altri curiosità sul settore brassicolo!